“Il governo ha appena compiuto il primo passo verso la prossima finanziaria ed è già nel caos: oggi nell’ambito delle variazioni di bilancio ha presentato in commissione l’accordo con lo Stato che riconosce circa 200 milioni di euro per la Sicilia, peccato che il governo non abbia mai discusso questo accordo né in connesommissione e neppure in aula, e soprattutto peccato che a fronte di appena 200 milioni la Sicilia, in base allo stesso accordo, rinuncia ad una somma di circa nove miliardi”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del Pd e componente della commissione Bilancio all’Ars.
“Ma nella stessa seduta della commissione – aggiunge Cracolici – il governo ha compiuto un altro pasticcio, annunciando un emendamento per sopprimere il capitolo che prevede l’utilizzo dei 200 milioni dell’accordo con lo Stato. Il motivo? Si sono ‘accorti’ che inserendo questa somma nelle variazioni sarebbe stata assorbita dal ripiano del 2022, e dunque questi soldi sarebbero stati inutilizzabili nella manovra 2023. Insomma, se il buon giorno di vede dal mattino, questo governo non promette nulla di buono”.
cracolici – PdArs