“La trasmissione delle segnalazione di positività al Covid inviate dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta attraverso sistemi diversi dalla piattaforma informatica creata dalla struttura commissariale per l’emergenza Covid dell’Area metropolitana di Palermo produce una dannosa ramificazione del flusso dei dati trasmessi oltre che un reale problema di violazione della privacy”. Lo dice Antonello Cracolici parlamentare regionale del partito democratico che sull’argomento ha presentato un’interrogazione parlamentare all’assessore alla Salute.
“I medici ed i pediatri di base, che durante lo stato d’emergenza avevano il compito di disporre l’isolamento dei soggetti positivi al virus, continuano ad avere la mansione di segnalazione alle competenti autorità sanitarie. Nonostante la creazione di una piattaforma che garantisce la criptazione dei dati sensibili e malgrado siano state fornite le credenziali di acceso, – continua Cracolici – a tutt’oggi molti medici inviano le comunicazioni attraverso le caselle di posta elettronica. E’ necessario ed improcrastinabile – conclude il parlamentare Pd – adottare ogni provvedimento necessario a bloccare l’iter delle errate segnalazioni dei soggetti positivi da parte dei medici e dei pediatri di base, nell’interesse della salute pubblica e nel rispetto della normativa sulla privacy oltre che per evitare che si torni alla situazione verificatesi diversi mesi fa con molti contagiati che, dopo il periodo di isolamento, hanno avuto difficoltà a ricevere la certificazione di fine isolamento”.
cracolici – PdArs