“ Stiamo lavorando per richiedere alla vigilia dell’ assegnazione delle quote tonno, prevista per il 2018, una quota per la tonnara fissa di Favignana che ha già avuto il riconoscimento di tonnara turistica. Non può però esistere una tonnara solo a fini turistici, senza l’apporto economico della pesca che possa giustificare la sua sostenibilità economica.”
Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Mediterranea Antonello Cracolici a Favignana per un convegno sul rilancio della tonnara.
“Oltretutto nel passato le quote sono state introdotte per ridurre le quantità di pescato, mentre oggi si ripartiranno quote per aumentare la quantità di pescato. Questo modifica radicalmente i parametri con cui si assegnano le quote, ovvero non più in ragione del pescato dell’ultimo triennio per ridurle, ma per valorizzare quanti oggi sono tagliati fuori dall’assegnazione delle quote tonno a partire dalle tonnare fisse – continua Cracolici.
Stiamo portando avanti infatti un’attività di ricerca assieme al Dipartimento Pesca e al Comune di Favignana, ente gestore dell’area marina protetta, per supportare con dati scientifici questa richiesta.
I dati raccolti a Favignana hanno dimostrato la percorribilità economica di una riapertura della tonnara, sia dal punto di vista della sostenibilità dell’attività di pesca, rilevata dall’incremento della popolazione ittica, che dal punto di vista dell’impatto economico per il comparto della pesca che per quello della trasformazione del pescato e per il grande potenziale di attrattività turistica che la riapertura della tonnara, con il suo immenso patrimonio storico potrebbe portare.
Parallelamente stiamo proseguendo una battaglia per aumentare la quota indivisa della pesca del tonno ed aprire nuove opportunità di crescita per la pesca artigianale.”